E' il ristorante annesso all'Hotel Bagni Vecchi di Bormio. Soffitto a cassettoni di disegno moderna, locale elegante, vista panoramica sulla vallata, tavoli distanziati, curato il tovagliato. Gentile il personale di sala, anzi, anche troppo pressante. Menù con piatti locali rivisitati, discreta la lista dei vini. Siamo in Valtellina e come non cominciare coi pizzoccheri? Sono tagliatelle lunghe 5-6 cm fatte con farina di grano saraceno che gli dà un caratteristico colore grigiastro. Ce le servono secondo il modo tradizionale, vale a dire su letto di verze cotte e patate bollite e condite con parmigiano, formaggio Valtellina Casera, aglio e burro. In accompagno, come ulteriore condimento, ci servono la pisteda, un mix di sale, pepe, aglio e timo da versare in piccole quantità sopra la pasta. Un piatto robusto ma gradevolissimo,molto "montanaro" e particolare. Di secondo Angela ordina una lombata di vitello profumata al ginepro con patate al burro, molto buona e tenera.Io, giusto per stare leggero scelgo uno stinco di maiale alla birra con polenta : buono, il trattamento con la birra smorza un po' il gusto forte dello stinco e la carne acquista un sapore più originale. Assieme alla minerale ci siamo fatti portare un Valtellina Superiore Inferno DOCG "Al Carmine" Caven 2008 : prodotto con uve nebbiolo, è una delle etichette top della produzione vinicola valtellinese, di bella personalità senza essere pesante, per certi aspetti ancora più intrigante a mio avviso di alcuni nebbioli piemontesi. Saltiamo i dolci e ci fermiamo con due caffè e con due ottimi amari alle erbe Braulio. Bel posto, l'ideale per terminare una giornata alle Terme e per recuperare in peso quello che si è perso nella sauna e nel bagno turco.
Consigliatissimo!!