Toccata e fuga a Roma per un impegno di lavoro, approfittiamo di una pausa per concederci un meritato pranzo.
Il locale è situato nella zona che va da Cola di Rienzo verso il Vaticano, e l'avevamo adocchiato mentre ci recavamo al primo appuntamento della giornata.
Locale anni 60/70 ben tenuto, piccolino 40/50 coperti con clientela locale, immancabili foto di attori e cantanti alle pareti.
Veniamo fatti accomodare, dal menù dato il poco tempo che abbiamo a dsiposizione scegliamo un piatto chiamato trittico romano, un tris di primi che comprende spaghetti alla carbonara, rigatoni all' amatriciana e linguine cacio e pepe. Nell'attesa ci vengono offerte alcune bruschette calde e molto buone.
Dopo una normale attesa arriva il tris, abbondante e veramente molto buono, a me è piaciuta moltissimo l'Amatriciana , mia moglie ha trovato speciale la Carbonara. Porzione abbondante che ci ha sconsigliato dall'ordinare altre portate dovendo poi tornare al lavoro.
Una bottiglia da cc 375 di rosso locale, Cesanese del Piglio che mi ha sorpreso per la qualità, acqua mnerale e duo caffè buoni hanno concluso il pranzo.
Sicuramente, quanto potremmo tornare a Roma senza avere le ore contate, torneremo per una più approfondita conoscenza delle altre proposte, tutte assolutamente tipiche.
Consigliatissimo!!