Per tentare di rallegrare una giornata partita male, mi sono dato appuntamento con un amico alla trattoria Barchetta.
A dire il vero, io provenivo da Campogalliano, mentre lui da Modena e il luogo dell'incontro è stato il ponte pedonale della Barchetta a due passi dal ristorante.
Non abbiamo prenotato e conoscendo il locale, per evitare sorprese con i tavoli, ci siamo presentati a mezzogiorno.
Sala deserta, nessun problema.
Nel giro di mezz'ora c'era il tutto esaurito e abbiamo scoperto che metà dei tavoli che apparivano vuoti erano già prenotati.
Veniamo al sodo, in 2 abbiamo preso:
- Per me: sformatino di zucca con aceto balsamico e prosciutto croccante.
- Per il mio compagno di merende: lardo di colonnata con pane nero caldo.
Indimenticabile il mio sformatino di zucca. Non serve dire altro.
Fin troppo abbondante la porzione di lardo di colonnata.
Abbiamo proseguito con:
- Risotto al parmigiano con pere e aceto Balsamico (per me)
- Lasagne tradizionali
Ottimo il risotto, molto garbata la presenza delle pere, appena percettibile al gusto e più intensa nel profumo.
Anche sulle lasagne ho raccolto pareri positivi.
Abbiamo terminato con una zuppa inlgese, una torta al cioccolato e 2 caffé.
Buoni ma non indimenticabili i dolci, quasi imbevibile il caffé!

Il servizio è curato dal proprietario Giovanni, sempre premuroso e schietto, e da una gentile ragazza straniera. La cucina è curata dalla moglie di Giovanni che si fa in quattro per soddisfare l'intero locale, senza mai allungare le attese.
Appena seduti viene offerto un flute di prosecco.

La qualità della cucina è sempre alta. Il menù affianca ai piatti classici del locale, una carta con le proposte del giorno in cui prevale l'utilizzo di materie prime stagionali.
Sempre attenta e originale la carta dei vini, che propone bottiglie per tutte le tasche e una piccola selezione di lambruschi di qualità.
Giovanni è sempre disponibile al servizio di vini al calice, molto apprezzato nei pranzi infrasettimanali.

Prezzo: 48 Euro in due, per: 2 antipasti, 2 primi, 2 dolci, due calici di chianti, 2 bottiglie d'acqua gassata, due caffé.
E' raro trovare qualità, fantasia, tradizione e prezzi bassi allo stesso tempo, ma ritengo che tutto ciò sia reso possibile dalla passione dei proprietari, dalla loro professionalità e dalla gestione familiare.

I cinque cappelli sarebbero d'obbligo. Ne assegno 4 unicamente per il caffé che peggio non poteva essere e mi ha constretto a prenderne un altro alla macchinetta, non appena rientrato al lavoro!

Consigliatissimo!!