Cari amici di forchetta sono le 00,30 sono tornata da poco e mi affretto a scrivere questa recensione intanto che sono "fresca" per non dimenticare nulla, dal momento che non potevo prendere i soliti appunti "in loco".
Il ristorante mi è stato segnalato da un amico appassionato come me e sempre alla ricerca di novità.
Non essendo dotati di "Tom Tom" ma semplicemente di un casalingo e grossolano "Lucy Lucy" (che ha bisogno di un piccolo aggiornamento per i punti cardinali) gironzoliamo un po' nella campagna prima di trovare la strada giusta, per fortuna non è una serata nebbiosa sennò a quest'ora saremmo ancora là a vagare......
Il casolare è sperduto in mezzo alla campagna, molto ben visibile e illuminato sapientemente da numerosi faretti e una bella insegna "Relais di campagna". Da una finestra a volta al primo piano ci saluta una bella Nike (a dire il vero aveva le braccia, forse era una Venere) messa in risalto dalla luce di un faretto, curiosa collocazione in un rustico.....
Due dei proprietari ci vedono parcheggiare e ci aspettano all'ingresso dandoci il benvenuto con una cordiale stretta di mano. "Siete voi che avete chiesto il tavolo in un angolo? Prego, accomodatevi, scegliete pure quello che preferite, questa è una serata tranquilla "
^^pensate quello che vi pare ma io amo queste piccole attenzioni, mi fanno sentire a mio agio e ben accolta^^
Entriamo dalla porta morta e successivamente nella sala da pranzo ricavata nella stalla: soffitti a voltini, due colonne centrali, una bella stufa a legna che emana un piacevole tepore. Luci soffuse, Frank Sinatra di sottofondo, finestroni con eleganti tendaggi color avorio di tessuto pesante, drappeggiati ai lati, credenze antiche, una piattaia, specchi, quadri, ninnoli, varie bottiglie. Insomma un bell'insieme molto accogliente, raffinato per quanto lo può essere una stalla ristrutturata, diciamo che si nota una certa cura nella scelta degli arredi.
I tavoli sono giustamente distanziati fra di loro, una decina in tutto, apparecchiati con candide tovaglie di Fiandra, comodissime poltroncine imbottite di tessuto chiaro con braccioli in legno.
Appena seduti ci vengono portati i menù e la gentile Signora inizia ad apparecchiare, per i bicchieri aspetterà di sapere quale sarà il vino scelto.
Inatnto scambiamo due chiacchiere con uno dei proprietari, ci racconta che Galù è anche locanda oltre a splendida cornice per serate a tema ed eventi, il tutto è nato dalla collaborazione di 4 amici accomunati dalla passione del mangiare e bere bene.
Non sto a dilungarmi con la descrizione dei gestori e della loro storia, se volete potete andare sul sito a dare un'occhiata:
http://www.relaisgalu.it/galu/........ Vi renderete conto.
Il menù è composto da 12 voci, senza distinzione fra antipastoprimosecondo, una più accattivante dell'altra, tanto per fare un esempio (non me le ricordo tutte ovviamente ma mi ha colpito
"A MAX" Piatto dedicato a Massimiliano Alajmo famosO chef del ristorante "le Calandre" dove il cuoco ha lavorato per alcuni anni.
Un altro piatto interessante è "Ombrina cotta su pelle con cime di rapa al limone, il suo brodo allo zafferano e pinoli tostati." E poi varie proposte sia di terra che di mare.... Ah, ricordo pure "maialino broccoli e tartufo" mmmmmh........ho ancora l'acquolina.......
Vengono proposti due menù degustazione, uno a 35 euro composto da 4 piatti ben descritti compreso il dolce e un altro composto da 4 portate a sorpresa, che meraviglia!!!!!!! avrei scelto quest'ultimo, mi piacciono le sorprese, ma essendo la prima volta non abbiamo voluto rischiare.....la nostra scelta quindi è stata:
Due "sandwich croccante con spalla cruda stagionata, ricotta, fichi e salvia."
Poi per me "zuppa di ceci, trancio di baccalà confit, timo e zenzero", invece il martirio si è fatto conquistare dal "ricordando" le mezze maniche ripiene".......in una botta di nostalgia nonnifera......
Lui non rinuncia al secondo, figuriamoci, quindi sceglie "Battuta di cavallo al tartufo nero, insalatina, maio al lampone e pane di grano arso"......
La lista dei vini è composta da due pagine con 4 bianchi, 5 rossi, 4 bolle e 4 "meditativi".
Una cantina piccolissima quindi ma molto selezionata, almeno da profana ho avuto questa impressione.....quando avrò fatto il corso da sommelier vi farò sapere se mi sono sbagliata, eh? Intanto portate pazienza......
Scegliamo una bottiglia di Merlot Sassorosso 2006 che viene stappata al momento e fatta assaggiare al martirio nei calicioni , quelli grandi.
Acqua naturale Plose in bottiglia (che io non guarderò nemmeno di striscio )
Arriva in tavola una cassettina portapane ,che ricorda quelle del fruttivendolo, contenente tre tipi di pane caldo, tutti fatti in cucina con farine selezionate: pane integrale, pane bianco e focaccia, tutti e tre croccanti e favolosi.
Nell'attesa del primo piatto ci viene portato un bicchierino di ceramica stilizzato contenente un omaggio dalla cucina: mantecato di merluzzo con erbe naturali, nocciole e olio extravergine: 3 cucchiaini di delizia pura. Voto 9
Intanto assaggiamo il vino, è profumato, morbido, si sente il legno (l'ha detto il martirio).
La sala è gestita con molto garbo dalla Signora Anna e dal Sig. Andrea, sommelier.
La prima portata è composta da due sfogliatine croccanti spalmate di ricotta fresca, fichi a spicchi, spalla cruda di san Secondo (siamo nella zona di produzione) e un tocco di salvia sistemati a strati a formare una torretta. L'insieme è ben equilibrato, la spalla è squisita e con i fichi ci sta da dio, ma la ricotta è un tantino troppo fredda. Comunque un buon piatto. Voto 7.
La fumante zuppa di ceci mi viene servita in una terrina di coccio con il suo coperchio a cupola e sprigiona un aroma meraviglioso, un sapore indescrivibile, credetemi io adoro i ceci e non esagero se dico che non ho mai mangiato un piatto così saporito.....nessun gusto prevaleva sugli altri, era un insieme di profumi e sapori da ricordare a lungo: voto 10 e lode
Le mezzemaniche del martirio arrivano in un bel piatto moderno "sghimbesciato": pasta non ripiena come uno si sarebbe aspettato, ma cosparsa di pangrattato tostato, forse burro e accompagnata da una tazzina di fumante brodo ristretto da "sorbire" a piacere. A casa mia non abbiamo mai mangiato le mezzemaniche ripiene, quindi non posso dare un giudizio, il martirio invece dice che in effetti il sapore è tale e quale. Voto 8
Il vino è ottimo,.....non mi viene in mente altro......aspettate e vedrete, appena fatto sto benedetto corso vi stupirò con le descrizioni dei vari profumi e sapori, altro che discreto, buono ,mi piace, non mi piace....!!!
Arriva il piatto di cavallo, servito in un piattone di vetro verde, molto coreografico, da fotografare, mi viene portata una forchetta per l'assaggio e rimango estasiata, il Sig. Andrea ha notato la mia espressione e si avvicina : "ne vorrei uno anch'io, per favore" …mi guarda e sorride compiaciuto.
Cari amici di forchetta e cucchiaio, questo piatto è divino, la carne cruda battuta a coltello è morbidissima, una delizia per gli occhi e il palato, insalatina di campo, una fettina croccante di pane arso (sinceramente non so cosa diavolo fosse ma l'era bon bombè!!!)oltre ad uno squisito e profumato olio anche se a dire il vero quello del tartufo è piuttosto spento, è il tartufo delle nostre montagne, piuttosto debole. Voto 9.
Normalmente non mangio antipasto primo secondo dolce ma stavolta non resisto, prima di tutto per la curiosità di provare queste prelibatezze e poi perché le porzioni non sono per appetiti robusti.
Mi perdo la lista dei dolci??? Giammai.....
Intanto Michael Bublè ha preso il posto di Frank Sinatra.....
Le proposte sono 4: "mela caramellata, sorbetto di pompelmo, salsa e croccante di riso alla vaniglia."
"Choco&wine, lampone, menta e nocciole sabbiate."
"Sbrisolona, castagne, cioccolato e caffè."
"Morbido all'Erba Luigia, latte di mandorla, pere tiepide al pepe di Setchuan"
Che libidine…………io scelgo quest'ultimo....., prima però mi viene offerto un predessert: sempre nel bicchierino di ceramica altri tre cucchiaini di sorbettodinonmiricordocosaconriduzionedilambrusco.....nettare.....voto 9
“Lui” rinuncia al dolce per non appesantirsi……(ma va là???)
Il mio è composto da una specie di Krapfen di una morbidezza ed elasticità assurde....buonissimo, ma purtroppo le pere non avevano un gran sapore, l'Erba Luigia non si sentiva e nemmeno il latte di mandorla, peccato perché l'idea era molto intrigante……voto 5 dovuto anche al costo troppo elevato: 10 euro. Direi esagerato se paragonato agli altri piatti che variano dai 12 ai 18 euro.
La nostra cena termina qui con mia grande soddisfazione nonostante la delusione del dolce, ma avrò modo di rifarmi un'altra volta.
Dunque chiediamo il conto e ci avviamo alla cassa, mentre stiamo per andarcene il Sig. Andrea chiama il cuoco e ce lo presenta, gli facciamo i nostri complimenti , scambiamo due chiacchiere , lasciamo l'indirizzo mail per essere informati delle serate con la promessa di ritornare.
Abbiamo pagato un conto di 127 euro così suddivisi:
2 sandwich 12 euro cad
1 mezzemaniche 14 euro
1 zuppa di ceci 13 euro
2 battuta di cavallo 14 euro cad
1 dolce 10 euro
Coperti 3 cad
Acqua non ricordo
Vino non ricordo ma facendo due conti forse 3 euro l'acqua
Rimangono 29 euro per il vino, scusate se non sono precisa ma non trovo più lo scontrino
Si lo so, è caro, certo non è un posto dove andare spesso, ma a me è piaciuto tanto, mi è piaciuto l'ambiente, il servizio, le piccole attenzioni, la creatività dei piatti, la genuinità e bontà delle materie prime..... ah , dimenticavo, i bagni: molto carini, pulitissimi,profumati, arredati bene e suddivisi donne, uomini e disabili.
Al ritorno in auto abbiamo discusso sull'attribuzione dei cappelli: il martirio sostiene che io sono troppo di manica larga, mi faccio entusiasmare più dal contorno piuttosto che dal cibo, basta che un cameriere sia gentile che scatta un cappello, è sufficiente che il bagno sia bello che scatta un altro cappello, basta che l'ambiente sia curato......e così via......abbiamo quindi riepilogato le recensioni che ho fatto su GM e lui sostiene che dovrei togliere almeno un cappello e mezzo a ognuna......uffa!!!
Ciao cari amici di forchettacucchiaioecoltello, alla prossima!!!!
E intanto 4 cappelli non glieli toglie nessuno…………
Consigliatissimo!!
[joy]
23/11/2010
Posticino intrigante, come hai detto tu, dove non andare spesso ed un invito al martirio a recensire anche lui...
Buona giornata