Non ero mai stato alla Gioconda, mi e' sempre sembrato un locale da evitare senza averne alcun motivo.
Mi sono dovuto ricredere.
Il locale e' un unica sala in stile, che vorrei definire, melodrammatico.
Oro a profusione, vetri colorati fume' e via dicendo. Non il mio preferito.
La sala e' mezza piena (sono un ottimista nonostante i tempi bui) ed un ragazzo gentile ed un po' guascone ci prende l'ordinazione: mezzometro Margherita e bianca con pancetta e grana. Da bere una birra media ed un coca in lattina.
La pizza non e' tipo napoletana ma ci assomiglia, il cornicione non e' troppo in evidenza e lo spessore della pasta non e' troppo sottile. Ho apprezzato pero' tutti i condimenti tranne la pancetta che probabilmente era troppo grassa e per questo molto unta. Niente di grave pero', l'abbiamo mangiata volentieri, la pizza.
Due caffè chiudono il pasto ed il conto di trenta euro e' in linea con altre pizzerie.
Non sara' mai la mia pizzeria preferita ma la pizza e' godibile, ben digeribile, non mi sono svegliato 47 volte durante la notte elemosinando acqua verso il frigo e il servizio e' stato puntuale.
Direi che tre cappelli pieni pieni se li meritano.
Consigliato!
[golosona]
25/01/2011