“al vecio morer”
Recensione e resoconto della scorpacciata del 07.05.2011
L’allegra combriccola, conosciuta grazie a GM, ed elettivamente domiciliata nei pressi dei ristoranti e delle trattorie di Modena (e dintorni), ai fini della presente recensione rappresentata e difesa da Boso
considerato
- che l’intestato ill.mo locale è già stato descritto in modo puntuale e dettagliato da altri utenti GM e, conseguentemente, è consentito allo scrivente tralasciare considerazioni ed apprezzamenti atti a ribadire, anche in questa sede, la cura nell’arredamento e nella pulizia, nonché la gentilezza e la cortesia dei camerieri e dei proprietari;
- che per la indicata allegra combriccola (zio + 1, lucy...ah + 1, boso, alfi + 1, corpicino, pao070567 + 1, e tanti, tanti altri) ogni occasione è buona per incontrarsi e godere della reciproca compagnia, e sopratutto del buon cibo;
- che l’organizzatore, uomo previdente ed accorto, ha preventivamente concordato il menù, che di seguito puntualmente si riporta:
a) ANTIPASTI: preceduti da un aperitivo gentilmente offerto dal “al vecio morer” e servito nel giardino del locale,
1) mazzancolle al bacon e sesamo con asparagi in tempura - il bacon, croccante, avvolgeva le mazzancolle al profumo di sesamo Gli asparagi, cotti ad arte, erano asciutti e fragranti: il piatto è risultato particolarmente saporito e molto apprezzato;
2) code di gambero al vapore con julienne di carciofi marinati - i gamberi teneri e fragranti sono stati sapientemente uniti ai carciofi delicatamente marinati: il piatto è risultato equilibrato anche a chi, come me, non ama particolarmente i cibi marinati;
3) capesante gratinate - la sapienza dello chef ha fatto sì che il pesce, profumato con erbe aromatiche, risultasse tenero e saporito: che dire ? le capesante erano meravigliose;
4) polentina con schie fritte e moscardini in umido - i moscardini in umido erano tenerissimi, profumati e ben cotti; deliziosa la unione con la polenta. Non avendo mangiato le schie, lascio agli altri componenti della allega combriccola la loro descrizione. Dalla chirurgica e minuziosa pulizia dei piatti rientrati in cucina sono comunque indotta a ritenere che anche le schie sono state molto apprezzate;
b) PRIMI PIATTI:
1) risotto con cappesante e asparagi bianchi - il riso, cotto alla perfezione, era ben mantecato e ricco di cappesante e di asparagi: insomma un risotto con carattere;
2) gnocchi casalinghi con code di scampo e carletti - arrivato il piatto fumante finalmente comprendo cosa sono i “carletti”. Gli gnocchi, realmente “casalinghi”, sono ben cotti e mirabilmente amalgamanti con la verdura denominata i “carletti” e con le code di scampo;
intermezzo con sorbetto al limone: fresco, piacevole anche se abbastanza alcolico;
c) SECONDI PIATTI:
1) trancetto di ombrina dorato al forno con patatine, pomodorini ed olive - sazi, ma non domi si inizia la “battaglia” con il primo dei secondi piatti. L’ombrina, perfettamente sfilettata, è profumatissima, anche grazie alle olive nere ed alle spezie unite in cottura;
nota di colore: mentre il prestigioso maestro di musica ci deliziava con una sana ronfata (frutto di una mangiata più che memorabile) i due giovincelli alla mia estrema destra (zio e pao070567) davano dimostrazione del fatto che ad una certa età è meglio limitarsi a gozzovigliare a tavola....li vediamo alzarsi furtivamente e raggiungere due giocatori della nazionale ander 6 per una piacevole ed esilarante partitella a calcio. Il risultato? Dopo 30 secondi, zio e pao070567 sono arrivati stravolti al tavolo, i due giovanissimi si vantavano con gli amichetti e con i parenti di avere stracciato i nostri due brillanti vecchietti.
2) moeche fritte con polentina - cosa sono ? In Veneto il termine moeca ha due significati legati alla tradizione: esso si associa sia all’effigie del leone di San Marco alato, simbolo della città, che sorge dalle acque (el leon en moeca), sia al granchio locale (comune granchio ripario “Carcinus Mediterraneus”) in fase di muta.
Finalmente giungono le moeche fritte .... il silenzio scende sul tavolo, la curiosità di gustarle è evidente. Dai baffi leccati deduco siano state apprezzatissime (anche in questo caso non ho conoscenza diretta: ergo, amici aiutatemi !!!!);
d) dessert:
dolce a scelta con ramandolo di nimis: dolce morbido alla frutta – fragole - fragole con gelato alla crema – tiramisù. Per finire caffè e grappa.
- che è gradita ogni eventuale integrazione; la preventiva visita alla cantina Nardini Walter -con tutto ciò che ne consegue in ordine allo stato di alterazione psico-fisica raggiunta dagli odierni esponenti- ed il pranzo luculliano hanno, ovvero possono avere, annebbiato i miei ricordi;
- che il tutto è stato annaffiato da tre (?) bottiglie di Collesel Valdobbiadene e da tre caraffe di vino bianco fermo;
- che i sagaci e preziosi commenti a firma zio, in calce a questa recensione come in tutte le altre, mancheranno a tutti;
Tutto ciò premesso, solo dopo avere raccolto anche le sensazioni anche degli altri componenti della allegra combriccola -in tutto siamo in 18-
si assegnano
4 cappelli.
Si dimette: 1) copia fotostatica ricevuta fiscale, recante l’importo, per ciascun commensale, di euro 60,00.
Modena, lì 07.05.2011
l’allegra combriccola
-boso-
Consigliatissimo!!
[Tapparella]
10/05/2011
Non mi resta che provare a copiare alcuni di questi piatti, così sapientemente descritti, e complimentarmi con l'Avvocato e l'allegra combriccola.