Accidenti alla mia sciocca sbadataggine (ma esiste una sbadataggine intelligente?)! Non so come, perdo i miei occhiali da sole preferiti. Sono solo occhiali, direte voi. Va bene, ma ci ero affezionata essendo uno degli ultimi acquisti fatti con la mia mamma! Ripercorro la strada fatta in lungo e in largo ma niente, se li saranno già presi. Nel frattempo il cielo si annuvola paurosamente e minaccia pioggia, così io e Mauro ci rifugiamo in un cinema dove ci godiamo un film mentre fuori si scatena il diluvio! Arriviamo al ristorante con un’ora di ritardo, ma avevo telefonato per avvertire e la signora mi aveva detto di non preoccuparmi, anzi mi aveva ringraziata della cortesia. Mah, a me sembra una cosa molto naturale avvertire di ritardi o cambi programma, infatti avviso sempre, si vede che non tutti la pensano come me
In ogni caso, arriviamo poco dopo le 21.30, la signora ci accoglie gentilmente e ci fa accomodare a un tavolino. Nel salone, oltre a noi ci sono solo altre sei persone, l’atmosfera ci guadagna in tranquillità e silenzio, molto bene! L’ambiente è ovviamente immutato quindi non torno a descriverlo.
Stavolta niente gnocco e tigelle ma cucina tradizionale. Non c’è un menù scritto, la signora ci elenca i piatti tra cui scegliere e naturalmente si possono fare bis e tris. Sono previsti 4 primi, dei quali tre sono gli stessi della volta scorsa, si vede che li ripropongono spesso, del resto sono molto buoni ; 2 secondi, ovvero portafogli o lonza all’arancia, con contorno di patate al forno e/o insalatina; 2 dolci, salame al cioccolato e stracchino della duchessa.
Noi scegliamo il primo che non c’era la volta scorsa, tagliatelle alle noci; poi, ricordando la bontà dei tortelli, ordiniamo anche un assaggio di tortelli agli asparagi. Devo pur tirarmi un po’ su. Di secondo, portafogli e da bere solo una bottiglia d’acqua frizzante.
Il servizio è alla mano ma molto cortese e veloce il giusto. I tavoli sono apparecchiati in modo semplice ma curato e nel cestino del pane ci sono anche schiacciatine ai cereali molto gustose.
Il tempo di una telefonata (mio fratello mi chiama sempre quando sono al ristorante, mah! ) e arrivano i primi piatti: un vassoio enorme di tagliatelle e uno più piccolo ma comunque più che sufficiente di tortelli. Di fronte a questo ben di Dio mi consolo un pochino… Certo, non dimentico ma riesco a gustarmi la pasta fatta in casa e cucinata davvero bene, con ricette semplici ma ben riuscite!
Le tagliatelle sono divine: larghe e lisce il giusto, condite con burro e un’abbondante granella di noci che conferisce un sapore pieno, insolito e di nostro gradimento. I tortelli con ripieno di asparagi e conditi con burro e granella di pistacchi si confermano un ottimo piatto.
Dopo i primi siamo già pieni, ma riusciamo ad assaporare la carne, una sorta di cotoletta con una fetta di prosciutto e una di formaggio sotto l’impanatura. Carne buona e ben cotta, con impanatura croccante, la mia purtroppo è un pochino secca, migliore e più morbida risulta quella di Mauro. Molto buone le patate al forno.
La signora ci chiede se gradiamo un altro portafoglio ma rinunciamo per poter assaggiare il dolce: per entrambi salame dolce. Il salame casalingo, fatto come lo faccio io, con buon cacao amaro e tanti biscotti secchi a pezzettini, è veramente delizioso. In più, la porzione è abbondante, a testa ci arrivano 4 fette belle spesse, una goduria!
Insomma, una cucina semplice e classica ma squisita, per chi vuole mangiare bene i piatti della tradizione in un ambiente gradevole e con un buon servizio informale.
Concludo solo io con un prugnolino fatto in casa, leggermente dolce e piacevole al gusto.
Paghiamo un conto totale di 45 euro (come la volta scorsa, si vede che il prezzo è fisso o quasi, come il menù), ben spesi visto la piacevole serata in cui è tutto andato bene.
Concludendo: 0 cappelli alla mia sbadataggine
5 cappelli al ristorante!
Imperdibile!!!
[joy]
12/06/2011
Bella cenetta