Terza visita a questa storica trattoria. Ci sorbiamo 130km tra andata e ritorno, ma ne vale sempre la pena. Non si rimane mai delusi, anzi ogni volta ci si stupisce per la qualità del cibo e per la bravura del personale. La fa da padrone il pesce di acqua dolce cucinato in maniera divina.l'anguilla in due modi è perfetta e molto stuzzicante; il luccio in salsa è un classico e non sbaglia. Tra gli antipasti si può sceglere anche tra saporite lumache alla bourgignonne, tra salumi di altissima qualità o il fois gras.Tra i primi non bisogna perdere il savaren con ragù e lingua salmistrata, i tortelli di zucca e quelli all'erba san Pietro e ultima scoperta i testaroli con pesto dei campi isolani leggeri ma con l'aroma delle erbe che si sprigiona ad ogni boccone. Tra i secondi perfetto è il fritto di pesce. Questa volta però abbiamo assaggiato il bollito misto accompagnato da salsa verde e mostarda e la faraona alla creta: tenero e succulento il primo, rosea e saporita la seconda. Essendo anche gelateria non ci si può esimere dall'assaggiare i dolci: non si sa bene cosa scegliere data la quantità di proposte. Io ho optato per lo zuccotto: indescrivibile! La carta dei vini è vastissima e con prezzi onesti. Con una cena alla carta di 4 portate abbiamo speso 60.00 tutto compreso e tutto meritato. Peccato sia così lontano!
Imperdibile!!!
[Reginalulu]
06/05/2012
Grazie per le integrazioni!