Venerdì sera cena romantica con il mio compagno, ultimo momento di tranquillità prima dell’invasione di parenti ;-)
Decidiamo di provare il ristorante “La Mandragola” non lontano da casa, che alcuni nostri amici dicono essere veramente notevole.
Il locale è facile da raggiungere e con un comodo parcheggio. E’ un rustico ben ristrutturato, ambiente caldo e rilassante, 2 sale separate da colonne in mattoni a vista, soffitti a volta, tavoli ben distanziati ed apparecchiati con cura. I coperti sono una trentina in tutto. Musica in sottofondo che non disturba la conversazione, personale molto cortese e sorridente.
Arriviamo alle 20.30 e veniamo fatti accomodare immediatamente al tavolo (prenotato).
La cameriera ci porta subito i menù: i piatti proposti sono molto invitanti, legati ai prodotti di stagione.
Da bere ordiniamo per me un bicchiere di Gewuerztraminer della Cantina Produttori Termeno, molto buono a mio avviso, 1 bottiglia di acqua naturale per il mio compagno che è astemio. La carta dei vini è molto interessante e vasta, in sale c’è la titolare-sommelier Ramona (moglie dello chef Valerio), pronta a consigliare il vino adatto ai piatti ordinati.
Dopo aver ordinato ci è stato servito una "entrée" composto da un "ringo" alla zucca su mostarda di pere e un flan di baccalà con una spuma di parmigiano reggiano veramente notevole, impiattato con molta cura. Ci viene portato anche un cestino di panini fatti in casa composto da focaccia, piccole brioche alle noci, panini al sesamo e grissini al nero di seppia e al naturale. Molto buono davvero.
Dopo una breve attesa ci sono stati serviti i primi piatti: tagliolini alla farina di castagne con funghi porcini e spuma di parmigiano per me, molto molto buoni e saporiti, e passatelli in ristretto di spigola e pescato del giorno per il mio compagno, molto gustosi e profumati.
I secondi piatti si sono fatti attendere un po’, ma l’attesa è stata ampiamente ripagata dalla qualità delle materie prime utilizzate e dalla cura nella presentazione. Io ho scelto una tagliata di vitella delle langhe con insalatina di campo e patate gratinate al forno, deliziosa, carne tenerissima cotta alla perfezione. Il mio moroso ha ordinato dei gamberi saporiti al lardo d’Arnad con gelato di zucca e aceto balsamico veramente eccezionali, piatto molto gustoso ed equilibrato, peccato averne assaggiato solo un po’…
Per dolce decidiamo di dividerci un babà al cacao profumato al Cointreau con gelato all' albicocca e cannella. Il piatto è bellissimo, quasi un peccato distruggerlo. Babà morbidissimo e non troppo spugnoso, gelato delicato, bello cremoso.
Assieme ai caffè arriva anche un piattino di piccola pasticceria offerta dallo chef (mini bignè, biscottini, amaretti e frutta caramellata), molto curato e molto buono anche questo.
Tutti i piatti sono talmente belli e curati che è un peccato smontarli. Le materie prime sono di indubbia qualità e freschezza (buona parte delle verdure e delle erbe utilizzate proviene dal proprio orto), il menù proposto è molto variegato, gli accostamenti abbastanza insoliti ma molto riusciti. La carta dei vini è ricchissima, suddivisa per regione, completata da birre artigianali e "mezze bottiglie" e vini a calice,per chi desidera bere moderatamente.Il servizio è professionale e cordiale.
Da parte mia pieni voti e molti complimenti a questa coppia giovane che gestisce con passione e capacità questo ristorante.
Il conto finale è di 84 € in due. Un ottimo rapporto qualità prezzo. Sicuramente torneremo, probabilmente per una delle loro serate a tema.
Imperdibile!!!
[carolingio]
27/12/2012