Dopo le mille e consuete fatiche incontrate nell'affrontare il trasloco, dopo aver dedicato mesi alla ristrutturazione della casa..finalmente arriva anche una nuova e velocissima connessione internet, e il modo migliore per inaugurare una ritrovata comodità casalinga (ormai senza Internet siamo quasi persi..) è raccontare una recente e piacevolissima esperienza gastronomica,un faccia a faccia con quella che viene comunemente definita "la vera pizza napoletana", preparata cioè con pasta madre, lasciata a lungo in lievitazione e guarnita con pochi e selezionati ingredienti.
Questo è ciò che ci ha realmente offerto, secondo i nostri palati e i nostri stomaci allietati, Erasmo, questa nuova pizzeria aperta da poco più di un mese nella centralissima Via Taglio, e della quale avevo già sentito lungamente parlare da amici e conoscenti, alcuni con pareri veramente entusiasti, altri più scettici e dubbiosi, e nel dubbio, quando si parla di pizza, ho preferito testare di persona l'argomento del contendere.
Domenica sera ci diamo appuntamento per cena con una coppia di amici, anch'essa desiderosa di provare questo nuovo locale, e, previa prenotazione telefonica ( che consiglio caldamente dato l'affollamento del locale e le dimensioni non enormi), io e il mio moroso arriviamo attorno alle 20: siamo leggermente in anticipo rispetto ai nostri amici, ma veniamo subito fatti accomodare da una gentile e veloce cameriera, che ci domanda se vogliamo nel frattempo ordinare qualcosa da bere nell'attesa degli altri commensali.
Ordiniamo due lattine di Coca Cola e una bottiglia di acqua, dopo aver consultanto l'elenco delle bevande, che è ben nutrito sia per quanto riguarda le bibite che per la scelta di vini e birre, e nel frattempo ci guardiamo bene attorno: il locale non è molto grande, con diversi tavolini separati in diverse salette aperte e comunicanti tra loro, giochi di luce attraverso faretti sui controsoffitti, pareti grigio chiaro e tavolini in legno apparecchiati in modo sobrio ed essenziale, nel complesso un ambiente gradevole ed elegante,che corre forse il rischio di diventare un poco rumoroso nelle serate più affollate data la vicinanza tra i vari tavoli, rischio in parte attutito dalle pareti che separano i vari ambienti. Clientela davvero varia, famiglie con bambini, coppie di tutte le età, comitive di amici più o meno numerose, anche piccoli amici a quattro zampe ammessi al tavolo dei loro padroni.
All'arrivo dei nostri amici consultiamo il menù e ci accorgiamo che l'elenco di pizze è piuttosto contenuto, saranno al massimo una decina, e per ciascuna pizza sono descritti a lato i vari ingredienti utilizzati, mentre in fondo sono presenti le varie opzioni di aggiunte possibili ( mozzarella di bufala, prosciutto..) e la possibilità di scegliere come formato un mini pizza oppure una pizza con doppio impasto.
Mentre i nostri amici scelgono una margherita e una quattro stagioni ( ordinando a loro volta due lattine di Coca Cola), io e il mio moroso optiamo per la pizza Erasmo, con fior di latte, filetti di pomodoro San Marzano e basilico.
Le pizze arrivano dopo una breve attesa, sono veramente di bellissimo aspetto: sono tutte guarnite da un bel ciuffo verde di basilico fresco aggiunto dopo la cottura, di medie dimensioni, cotte alla perfezione senza la minima traccia di bruciatura, farcite il giusto senza eccedere e con il cornicione abbastanza alto ma non gonfio e spugnoso come talvolta accade, è anch'esso ben cotto e fragrante, senza eccessi di impasto al suo interno, che a volta mi risultano un poco indigesti.
La pizza è nel suo insieme davvero ottima: ingredienti di buona qualità, croccante e consistente e per nulla "acquosa", risultta essere anche ben digeribile, tanto che viene terminata da tutti in poco tempo e con evidente soddisfazione: da amante della pizza super sottile quale sono ho apprezzato in particolare il fatto che la cottura perfetta, unita forse ad una lunga lievitazione, mi abbiano permesso di gustare appieno questa pizza, senza le consuete difficoltà digestive che mi hanno in passato accompagnato quando mi sono avvicinata alla pizza più alta tipicamente napoletana.
Decidiamo di non concederci nessun dolce, anche se l'elenco era piuttosto ricco di proposte tipicamente campane, dalla pastiera ai babà, passando per crostate e torte alla ricotta e pere,oltre a dolci più consueti come tartufi, sorbetti e macedonie, e non prendiamo nemmeno il caffè, dato che in questo locale non viene servito ai clienti, riprendendo una antica tradizione in uso nelle pizzerie napoletane.
Ci rechiamo alla cassa per pagare, e il conto è a nostro avviso davvero buono se consideriamo sia la bontà del cibo proposto sia la posizione assolutamente centrale del locale, uniti ad un servizio gentile e veloce nonostante il locale fosse pieno e continuassero ad arrivare persone in attesa di un tavolo libero.
Una esperienza davvero piacevole che ci ha accostati ad una tipologia di pizza che solitamente non rientra nei nostri gusti, ma che stavolta ci ha ampiamente soddisfatti: da consigliare anche agli amanti ( come me) della pizza sottile per la sua elevata digeribilità e per l'ottima scelta degli ingredienti.
Consigliatissimo!!
[Reginalulu]
01/05/2013