Dopo la visita alle piccole ma interessanti Grotte di Collepardo, con relativa passeggiata panoramica nel paesino arroccato sul colle, io e mio marito ci fermiamo ad Alatri, paese più Grosso e animato dei precedenti. Qui, raggiungiamo il borgo antico e facciamo una passeggiata lungo le belle mura ciclopiche. In una viuzza in pieno centro storico, non distante dall’inizio delle mura ciclopiche, troviamo un’osteria che ci ispira per il menù e per gli interni, rustici e curati al tempo stesso.
Entriamo e scendiamo alcuni gradini, come spesso accade nei ristoranti-taverne della zona: pareti in parte in pietra a vista, archi che incorniciano l’ampio salone, scaletta in ferro battuto, mobili in legno, fiori e suppellettili varie rendono molto piacevole l’ambiente. Ci accomodiamo a uno dei tavoli ben apparecchiati e subito un giovane e gentile cameriere ci porta i menù e la carta dei vini piuttosto corposa. Da questa scegliamo mezzo litro di chardonnay, poi ci concentriamo sul menù, vario e interessante. Preferiamo ordinare piatti presentati come tipici della Ciociaria, o almeno del Lazio, e quindi ordiniamo:
- bucatini all’ amatriciana: da 10 e lode, la pasta è ottima e il condimento è abbondante, ben amalgamato e dal sapore intenso ed eccellente
- spaghetti cacio e bene: anche questi veramente ben fatti e mooolto pepati, buonissimi
- agnello allo scottadito: carne polposa, tenerissima e molto saporita, non troppo grassa, cotta bene, in una parola squisita, detto da una che non ama la carne di agnello
- trippetta alla romana, con tanto di mentuccia. Non l’ho assaggiata ma mio marito l’ha gradita molto, anche se preferisce il modo di cucinarla emiliano
- broccoletti saltati in padella: è la prima volta che mangio questa verdura, l’ho trovata saporita e ben cucinata, molto buona
- per dessert il cameriere ci propone un mix di dolci della casa, ne ordiniamo per uno, arriva un piatto quadrato con agli angoli: millefoglie ai frutti di bosco, squisita, profiterol al cioccolato fondente, bello pieno di cioccolato, panna cotta al caramello, molto buona e fresca, e tiramisù, ottimo.
E’ stata un’ottima cena, abbondante (preciso infatti che i piatti sono sia ben presentati che abbondantissimi!), al costo totale di 57 euro. Sicuramente questo locale merita una sosta per chi è in zona!
Imperdibile!!!
[tata]
10/05/2014