Al ritorno da una visita mordi e fuggi al Vinitaly e incuriosito dalla recensione di Lo Zio, decidiamo di provare questo locale che si trova appunto nelle primissima periferia di Verona.
Veniamo accolti dalla simpatica e brava proprietaria che ci fa accomodare nella saletta delle grappe ( bellissima collezione), e in breve ci illustra il menù. Decidiamo di provare anche noi i tre risotti, quindi risotto con pesce di acqua dolce, tastasal e al cartoccio con funghi misti e prosciutto.
Nell'attesa ordinamo un antipasto con soppressa, pancetta e polenta arrostita decisamente gradevole.
Dopo una giusta attesa ci viene servito il risotto con carpa gobba e tinca, ottima cottura, delicato ma saporito, a seguire, sempre con tempi giusti il tastasal, anche qui impeccabile la cottura e ottimo il sapore abbastanza aggressivo e speziato, per concludere con quello al cartoccio rivestito di prosciutto crudo e con i funghi, buono ma non completamente nel mio registro di gusti, comunque la preparazione era iasslutamente corretta.
Porzioni robuste che non hanno lasciato spazio a altro. Abbiamo bevuto una buona bottgilia di lugana Ca' dei Frati che con i suoi 13° ha ben supportato tutte e trei piatti. Acqua minerale, due caffè sufficienti e due grappe riserva di Orrmeasco hanno concluso un'ottima pausa pranzo.
Consigliatissimo!!
[lo zio]
25/03/2015