…ma questa sera non mangiamo? io voglio le “gongole”… oh noooo, ancora pesce? sì, tata a me mi piace il pesciolino! sì però chicco a me no! va beh, mangi la ciccia…
Ponte del primo maggio in viaggio con i figli.
Dopo la pessima esperienza consumata in un ristorante sul lungomare di Ventimiglia, il giorno successivo già di primo mattino mi preoccupo di cercare rimedio al triste esordio ed approfitto della gentilezza di una barista per chiedere consiglio. La risposta è Bordighera, lungomare, ristorante con annesso stabilimento balneare, proviamo.
Il ristorante è il tipico ristorante adiacente la spiaggia, molto luminoso, grandi vetrate vista mare, arredamento sobrio, pulito. Gentilissima la proprietaria ci accoglie e ci sistema subito al tavolo portando i menù. I bambini ribadiscono i concetti di cui sopra. Ordiniamo uno spaghetto alla bottarga, due taglioline gamberetti e zucchine al profumo di curry e lo spaghetto al pomodoro fresco per la tata che non mangia pesce; chicco rinuncia alle “gongole” perché non sono previste dal menù.
Una bottiglia di Vermentino Cantina Durin di Ortovero di Savona e acqua naturale.
Il tempo di attesa è quello giusto per constatare che i piatti sono preparati al momento infatti il grado di cottura è perfetto. La bottarga oltre che finemente grattugiata è anche a scaglie grosse. Nelle taglioline del bimbo è stato premurosamente omesso il curry . I piatti sono abbondanti e molto prelibati. Il pesce è fresco e la quantità di gamberi non è lesinata, anzi è piuttosto abbondante. Il nostro giudizio è ottimo.
Come secondo prendiamo una porzione di spiedini di gamberi e cappesante e una di fritto calamari e ciuffetti. Anche in questo caso l'attesa giustifica la preparazione e l'accurata cottura. Pesce tenerissimo per quanto riguarda gli spiedini e croccante il fritto. Chicco attinge da entrambe i piatti mentre la tata, che non più fame perché il suo piatto di spaghetti era davvero abbondante, si fa convincere a fatica all'assaggio di un pezzo di gambero.
Siamo a questo punto più che sazi e soddisfatti ma la signora, che per tutta la sera ci ha serviti con estrema gentilezza e professionalità, ci racconta i suoi dolci. Per i bambini una pallina di gelato alla vaniglia cadauno mentre per noi un semifreddo al croccantino e una torta di mele molto particolare al sapore di cannella. Due caffè e una grappa in bicchiere generoso che viene anche da me apprezzata. Spesa complessiva 119 euro.
Siamo stati bene, abbiamo rimediato alla cena precedente, e mi sento di consigliarlo a chi dovesse trovarsi da quelle parti!
Imperdibile!!!
[gi]
09/05/2008
ottima dritta, da segnarselo!