Stavolta recensisco una cena coi colleghi. Prenotiamo in questo ristorante, dove non sono mai stata ma che mi aveva incuriosita dopo le recensioni positive di GM.
Dopo una lunga riunione di lavoro, arriviamo al locale verso le 20.30, abbiamo mezz'ora di ritardo ma non ci sono problemi. Siamo in 16 e ci fanno accomodare all'esterno, grazie all'aria tiepida dopo la calda giornata. Il posto è molto bello, proprio vicini ai laghetti, il nostro tavolo è nel giardino, sotto un tendone e vicino a siepi dai fiori bianchi profumatissimi. Temevo l'attacco delle zanzare e invece niente, per nostra fortuna
Una volta accomodati, la cameriera ci porta i menù. Leggo nomi invitanti e accostamenti inusuali e accattivanti. Siamo tutti piuttosto indecisi, alla fine scegliamo, chi un antipasrto e un primo, chi un primo e un secondo con contorno. Nonostante la varietà di portate da noi scelte, la cameriera non si scompone e prende le ordinazioni con un sorriso e tanta pazienza
Dunque, ordiniamo:
- come antipasti sformatini di parmigiano e, credo, patate, ma non l'ho mangiato e non ne sono sicura, accompagnati da mostarda di mele campanine; chi l'ha assaggiato l'ha giudicato molto buono, certo il gusto leggermente piccante della mostarda deve piacere (e a me personalmente non piace)
- come primi tortelloni di ricotta, che sono piaciuti moltissimo (ne ho assaggiato mezzo anch'io, devo dire buono), tagliatelle (scusate, erano in fondo alla tavola e non ricordo con cosa fossero condite, nè ho sentito apprezzamenti particolari), oppure maccheroni con ragù di galletto e asparagi, io ho scelto questi ma non mi sono piaciuti molto, direi nella norma, mi aspettavo un po' di più
- tra i secondi, petto d'anatra affumicato, media cottura, condito con aceto balsamico e fragoline (l'ho preso io e mi è piaciuto molto, carne tenerissima e dal sapore intenso, l'accostamento con aceto e fragole dolcissime è ben riuscito a mio parere); salame fresco alla grigia con padellata di verdure (abbastanza buono il salame, mi hanno detto, ma poche verdure rispetto alle aspettative);
i contorni spaziavano dalle patatine fritte alle insalate fresche ai piatti di radicchio con pancetta (molto poca a dire il vero) abbrustolita (qui chiamata bruciatini).
Oltre al pane chiediamo gnocco fritto e tigelle, qualcuno chiede anche affettati, che non ho assaggiato, mi han detto nella norma. Le tigelle sono sottili e ben cotte, il gnocco buonino, un po' unto. Da bere ordiniamo acqua e vino, tra cui un bianco frizzante della casa, un Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, un Chianti e un altro vino che non ho visto. Ho assaggiato solo un poco di Lambrusco e un poco di bianco e non ho nulla da dire al riguardo, mi spiace.
Infine, i dolci: vista la temperatura, scegliamo coppe di gelato, alla frutta o alle creme, rigorosamente fatto da loro e molto buono. Il mio si chiama Coppa Arianna, è gelato fior di latte con amarene e piccole meringhe, squisito. Una persona sola sceglie la cassata coi fichi caramellati, dall'aspetto sembrava invitante ma chi l'ha mangiata non ha fatto commenti e io mi sono scordata di chiedere giudizi. I due uomini del gruppo hanno proso due nocini, altre persone il caffè, normale. A questo punto della serata chiediamo il conto e insieme alla ricevuta la cameriera ci offre nocino e limoncino. Benissimo, ma non poteva offrirlo prima che due di noi chiedessero appunto il nocino? Mah!
Paghiamo 31 euro a testa. I prezzi si aggirano intorno ai 7 euro per gli antipasti, dai 9 ai 20 mi sembra per primi e secondi, quindi non è un ristorante economico ma visto il tipo di cucina un po' "creativa" e la vicinanza ai laghi ci può stare.
Ci alziamo da tavola, dopo tante chiacchiere, a mezzanotte circa.
Nota di merito al ristorante che non ci ha fatto alcuna fretta nè ci ha mandati via nonostante l'ora tarda di un giorno infrasettimanale. Altre note di merito vanno alla cortesia delle cameriere, ai piatti ben presentati e all'originalità di alcuni di essi. Ci sono però anche cose negative, se vogliamo chiamarle così: porzioni di sicuro non abbondanti, ovvero puoi tranquillamente mangiare dall'antipasto al dolce senza scoppiare, ma forse va bene così e alcuni piatti non sono piaciuti granchè o quantomeno non sono eccezionali.
Nel complesso, un ristorante buono, ma non indimenticabile.

Consigliato!