In una delle mie trasferte romane vado, alla sera, con la mia signora, in questo locale sulla via Tiburtina. Se mai qualcuno ci vorrà mettere piede, è raggiungibile con la Metro B, fermata “S. Maria del Soccorso”, proprio di fronte la strada.
Locale trendy, visibile dall'esterno, per le ampie vetrate, qualche luce colorata e qualche palma come ornamento. Ci sono dei posti auto subito di fronte, sulla strada, ma c'è anche un'ampia zona a parcheggio dedicato sul lato destro del locale. Appena entrati dall'ingresso si accede a sinistra alla zona prettamente cocktail-bar e sulla destra all'ampia sala dove ci sono tavoli di qualsiasi grandezze per accogliere compagnie più o meno numerose, dove si può consumare di tutto. C'è un'altra sala, ma viene aperta in particolari occasioni, tipo feste o in previsione di forte affluenza.
Come si presenta l'interno: trendy, come detto, con luci soffuse e lumi di candela ma non troppo buio; tavoli, sedie, corrimani e travi ai soffitti in legno a ricreare una sorta di atmosfera rustica; quattro televisori al plasma ai 4 angoli della sala passano video musicali e, all'occorrenza, trasmettono le partite di calcio; una palla a mò di disco anni 70-80 capeggia ruotando appesa in mezzo alla sala ricreando i caratteristici quadretti luccicanti. Via etere viene diffusa musica a 360°, curiosamente slegata dai video proposti nei plasma.. In un angolo c'è un piccolo palchetto attrezzato per il DJ e per il karaoke, attrattive forti per questo locale, nelle serate del week-end. I tavoli sono abbastanza fitti, i camerieri devo fare certe manovre per farsi strada, specie in condizioni di alta affluenza.
Cosa si può ordinare qui: pressoché tutto; dalle pizze ai panini, dal ristorante con primi e secondi ai cocktail più o meno elaborati, long-drinks, dalle bruschette ai dolci, birra, vino..
Noi abbiamo preso la pizza; una capricciosa e una bianca provola e speck; abbastanza buona la pasta, non troppo sottili, croccanti il giusto, condimenti buoni, nel sapore e nella quantità. Da bere una coca media e una birra rossa “Hovels” media, discreta. Per finire il dolce, una sbriciolata ( pasta sfoglia dolce appunto sbriciolata con cioccolato fuso) e un millefoglie (tipo bignè fatto con strati di sfoglia adornato sempre con cioccolato fuso), entrambi discreti.
Premesso che il locale era ancora semivuoto quando siamo arrivati, il servizio è stato veloce, attento e solerte, forse troppo solerte quando si trattava di togliere le stoviglie vuote o semivuote.. Il coperto lo portano i camerieri quando occupi il tavolo, che è composto da tovaglietta di carta rettangolare, posate in metallo avvolte da tovagliolo di carta.
Dopo aver sentito una mezz'oretta il DJ operare nella sua postazione, ci facciamo portare il conto che riporto di seguito:
Coca cola lt. 0,4 € 3,50
Birra rossa “Hovels” lt. 0,4 € 4,50
Pizza capricciosa € 7,00
Pizza bianca provola e speck € 7,00
Dolce “sbriciolata” € 5,00
Dolce “millefoglie” € 4,00
Totale per due persone € 31,00 (niente coperto)
Conclusione: sicuramente un locale assai gradevole, per la sua tipologia; adatto ai giovani e non che vogliono fare baracca, divertirsi in compagnia e con la musica da ascoltare e anche da cantare; indicatissimo per feste di compleanno e affini, meno idoneo se si ricerca un posto intimo e “tranquillo”.. L'ampia scelta di pietanze e bevande soddisfa ogni esigenza e gusto, e il personale, giovane e dinamico, mi è sembrato più che discreto, nella propria mansione. Prezzi nella norma, considerato la posizione geografica e il tipo di locale. Per quanto ci riguarda noi ci siamo trovati abbastanza bene, pizze e dolci abbastanza buoni ma non eccezionali. Credo ci ritornerò in occasione di future uscite in compagnie più ampie, staremo a vedere.
Tre cappelli, consigliato.
Consigliato!
[GROG]
18/10/2009