Dopo un pomeriggio dedito all'analitico curiosare nei meandri del sito, e dopo aver accuratamente scelto (nonostante la scelta pendesse tra vari locali) il Diavoletto come meta per la mia serata, non mi rimaneva altro che chiamare la fidanzata e guidare sino a Marano.
Fortunatamente schivo l'arduo compito della guida, ottimamente svolto dalla "consorte", e dopo non poche difficoltà (navigatore brucia) troviamo il locale.
Sono circa le 20.30, il parcheggio esterno è quasi completamente gremito (ci saranno circa una ventina di posti macchina), complice anche la presenza di un bar proprio di fianco al negozietto, gestito dagli stessi propietari del locale vero e proprio, che vende prodotti tipici e fatti in casa.
Nonostante la mia incompetenza nel cercare di aprire porte che non si riveleranno ingressi, al terzo tentativo apro la porta che mi condurrà all'interno del locale -solo all'uscita mi renderò poi conto della presenza di svariati cartelli che indicavano la vera entrata-. Come sottolinebbe mia mamma, "20 anni buttati alle rose".
Veniamo accolti da una gentile cameriera (che durante la serata si rivelerà fin troppo premurosa nelle sue richieste) che ci fa accomodare in un tavolo da due scelto da lei. Avrei voluto scegliere un tavolo più tranquillo (il locale era semivuoto) ma decido che non sarà di certo quel particolare a rendere la serata meno appetitosa, alla fine siam lì per mangiare.
Non faccio nemmeno in tempo a sedermi ed ambientarmi che ci vengono servite delle crescentine con lardo e parmigiano come antipasto, buone. Secondo i miei canoni andrebbero leggermente meno cotte e, la pasta dovrebbe essere leggermente meno grassa, ma tant'è, pancia mia fatti capanna.
Ordino un quartino di Sangiovese (che si rivelerà troppo poco) e acqua naturale per la guidatrice. Rispettivamente, dopo aver ascoltato attentamente i consigli della cameriera, ordiniamo tortelloni con pancetta e tortelloni ai funghi.
Neanche 10 minuti e stiamo già mangiandoli. Il piatto era composto da circa 8-9 tortelloni dalle grosse dimensioni, quindi fin troppo abbondante, e per quanto riguarda quelli con pancetta leggermente troppo unti. La mia scelta sarebbe dovuta ricadere probabilmente su un altro piatto, in quanto non sono riuscito a godermeli fino in fondo proprio a causa dell'unto in eccesso. Quelli ai funghi invece veramente buoni. Il ripieno (uguale per entrambi) era a base di ricotta, leggermente salato e dal gusto intenso e pieno. La pasta forse troppo sottile, infatti alcuni tortelloni si sono poi rivelati non del tutto intatti.
Proseguiamo ordinando tigelle, gnocco e affettati, e con mio sommo dispiacere (maledetta pecunia) rinuncio al carello dei formaggi e dei salumi, per fare in modo che il prezzo non lieviti. Intanto la cameriera (gentile eh, per carità) per essere sicura che tutto proceda per il verso giusto continua a chiedercelo, la risposta è sempre quella "E' tutto buonissimo, grazie". Tigelle molto buone (come in precedenza affermato) e lardo SUBLIME, me lo sarei infilato in tasca. Gnocco purtroppo non di mio gradimento, anche qua troppo unto per i miei canoni. La morosa invece gradisce, nonostante non mi aiuti nel finire i piatti poichè a sua detta "Piena come un tacchino a natale".
Ordino un sorbetto alla fragola (che buono!) e un caffè macchiato che prontamente arriva senza macchia, ma non stiamo a menarla per suddetti particolari e ci dirigiamo alla cassa ringraziando la cameriera, che nonostante l'invadenza viene promossa a pieni voti.
La gestrice (esiste?) ci ringrazia e ci presenta il conto fatto al momento per un totale di 44 euro. A dir il vero non so giudicare se sia tanto poco o giusto, ma pago volentieri ed esco con la remora di non aver preso le rane fritte. Tornerò! 3 cappelli, lo consiglio ma non lo definisco eccellente, resta comunque una valida alternativa per una serata in compagnia (concetto di per sè vago, tutto è una valida alternativa per una serata in compagnia) e un oretta passando a degustare i sapori della nostra amata tavola.
Una buona serata!
Consigliato!
[joy]
12/12/2009
Ti ringrazio ed alla prossima