Pronti e via, partiti rifocillati dalla colazione da Rossini, ci mettiamo su strada.
Potendo entrare al nostro hotel di Dobbiaco solo nelle 15 di pomeriggio, pensiamo bene di prendercela con calma e quindi mp3 a palla e Queen a squarciagola verso le 13,00 ci viene fame...
Siamo nei pressi di Brunico ma i ristoranti in centro, che visitiamo en passant, non ci convincono.
Purtroppo l'ora si fa tarda ma non ci scoraggiamo, arriviamo in un piccolissimo paesino sulla strada per Dobbiaco e li ci sono delle scelte: o un bellissimo ristorante o un pizza-bar (o qualcosa di simile) o il ristorante vicino alla pompa di benzina.

Optiamo per il bel ristorante nella piazza principale, una bellissima struttura con le tipiche facciate dipinte (Waooo!), ma quello che ci attende è ancora più bello!
Si entra in un primo spazio con un splendido bancone intagliato in legno e tanti divani a muro che circondano 3 tavolini rotondi; tutto e dico tutto di legno lucido dal colore caldo: io non amo il freddo e sono molto freddolosa ma sono entrata e ho detto "oh che caldo!":).
Chiediamo gentilmente se si poteva pranzare anche perchè avevamo appena visto che nella sala da pranzo adiacente qualcuno addentava un bretzel e beveva birra..Nonostante la prima diffidenza tipica degli abitanti dal luogo al suono della lingua italiana, avverte la nostra fame però purtroppo la cucina è chiusa (effettivamente erano già le 13 e 40).....ma....ma c'è un ma! Ma ci può offrire o dei panini o dei taglieri di affettati con pane! Ovviamente la nostra scelta è la seconda..
Yuppy! Si mangia! Ringraziamo gentilmente, il cameriere-barista ci fa accomodare in un tavolino rotondo e vedendo la nostra disponibilità ad adattarci ci offre anche una zuppa di zucca.
Io rifiuto: mi dipiace molto aver rifiutato ma ero ancora piena dalla peara e lesso della mitica mamma di Marco.
Riassumendo:
1 zuppa di zucca (Kuerbissueppchen) 6,60 eu: una delicattissima zuppa di zucca condita con un filo di olio di semi di zucca, da brividoooo, non era dolcissima come a volta risulta questo ortaggio e rinfrancava il cuore!
2 taglieri di affettato 8 eu l'uno accompagnato da un strabordante cestino di pane, tutto pane nero aromatizzati con semi diversi..girasole...sesamo..ecc..mmmh!
Un tagliere era composta da cetrioli sotto olio, cren (una salsa dal sapore abbastanza deciso che si ottiene grattando il rafano o appunto cren, conferma mia mamma che era usata anche in queste zone con il lesso ma ora è caduta in disuso), bresaola, speck, salame tipo cacciatorino bello saporito, prosciutto di praga, salame a pasta fine e uno splendido formaggio tenero simile al taleggio (non sono molto esperta dei formaggi della zona e quindi non sono riuscita ad identificarlo meglio..).
Il tutto annaffiato da una leggera birra bionda (2 medie da 3,2o eu l'una) molto fresca!

Con la pancia bella piena e le guance rosse dal caldo del locale mi inclino appena sul divanetto per guardare all'insù e meraviglia delle meraviglie mi accorgo del magnifico soffitto a cassettoni in legno intagliato! Altro waooooooo!

Ringraziamo gentilmente e torniamo ad uscire al freddo e gelo ma pieni soddisfatti e riscaldati non solo nel corpo!
Ha la mia piena approvazione chi voglia provare questo piccolo gioiello nascosto in un paesino sulla strada delle più conosciute e turistiche S.Candido e Dobbiaco!

Imperdibile!!!