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Place des Penitents, Grimaud, XX
Valutazione:
Imperdibile!!!
Prezzo a persona:
33.50 €
Servizio utilizzato:
Commenti:
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carolingio

ha visitato il locale il 14/07/2010 carolingio avatar
327 Recensioni scritte dal 21/12/2009 7640 Punti


Tour de France gastronomico con contorni - 2

Ci sono cinque grandi farfalle gialline pallide, punteggiate e contornate di nero, distribuite su cinque metri di lavanda fiorita, sopra un muretto di granito grigio arancio, sotto un cielo azzurro intenso.
Grimaud è un bellissimo paesino medievale, dotato di uno splendido arredo urbano, pieno di fiori. Sopra il village fleuri, l'immancabile castello, che domina la penisola di St. Tropez.
La Bretonnière è nella piazzetta dei Penitenti, a mezza collina, un po' fuori dal percorso pedonale principale, vicino ad una chiesetta romanica, che ha la campana ricavata da un buco nel muro di sasso. Plumbago che scendono dalle parti.
Un'atmosfera silenziosa e quasi misteriosa nella piazza deserta (vivacizzata un po' solo dal ristorantino): mi fa venire in mente l'adattamento di uno sceneggiato televisivo della prima RAI, “Il segno del comando” (con Ugo Pagliai), che a me piacque molto.

Abbiamo trovato un bravo ottico, in un incasinato centro commerciale, che ha sistemato egregiamente gli occhiali della Marta, e quindi siamo più rilassati.
Che avesse cominciato a girare giusta, me n'ero accorto, incredulo, e sospendendo d'improvviso le mie intemperanze scaramantiche, quando dalla mattina della presa della Bastiglia abbiamo cominciato a trovare parcheggio al primo colpo, nel posto giusto, al momento giusto, arrivando quando un'altra macchina stava uscendo, quasi sempre all'ombra. Cose inaudite, per chi cominciava ad essere avvezzo alla sfiga.

Decidiamo concordemente di non prendere vino per stavolta, perché il rincaro in ristorante ci sembra eccessivo da queste parti. Quindi ci siamo comperati (in un supermercato che aveva uno spazio equivalente ad un appartamento solo per il Rosè de Provence) una bella bottiglia di Rosè dei vignerons di Grimaud (6 euro), ci siamo bevuti di gusto l'aperitivo fresco nella nostra chambre d'hotes al ritorno dal mare, e al ristorante abbiamo ordinato una birra alla spina, oltre alla solita Badoit (che costava 20 centesimi meno del precedente ristorante).
Il Rosè provenzale acquistato è molto buono, ma non è straordinario, seppur molto reclamizzato; sta qualche punto sotto il Lagrein Rosè che avevo bevuto la settimana prima in Alto Adige.

Due mise en bouche allietano la nostra attesa famelica, si trattava di piccole sfoglie con polvere di curry con un po' di paprika sopra, almeno credo, o paprika dolce, non è facile individuare con esattezza le spezie spolverate sopra il cibo, e qui in Francia ne usano parecchie. Buone.
L'ambiente è piacevolissimo, all'interno di un vecchio edificio ben ristrutturato, addossato ad altri nella piazzetta di pietra, con mobili d'epoca e strani arnesi appesi ai muri. C'è anche un plateatico fiorito con quattro tavolini sulla piazza, ma noi preferiamo l'interno con un condizionatore quasi impercettibile, ideale. Ci sono “solo” 29°, ma l'umidità è molto elevata.

I nostri due menu saranno uguali, caso raro.
Si comincia con un risotto (influenza italiana nella Côte d'Azur) ai frutti di mare e gamberi. Ottimo, ben mantecato, con la presenza di qualche giovane foglia di spinacio, credo messa dentro cruda a qualche minuto dalla fine della cottura del riso. Una bella idea. Squisito, cottura perfetta.
Di secondo arriva una bouillabaisse incandescente, piatto tipico di Marsiglia e di tutta la costa sud francese. Per chi non la conosce, si tratta di una zuppa di pesce, simile ad un cacciucco, nel suo brodo di pomodoro, denso nella giusta misura. All'interno io e mia moglie abbiamo individuato patate, sedano, finocchio carote, zafferano e anice stellato. Mi sono fatto portare tre cestini di pezzetti di baguette per pocciare: più si va a fondo, più è bello denso...
I pesci erano tre (abbiamo chiesto) ed in quantità giusta, leggermente abbondante (si trattava di una terrina piena ciascuno...): orata, S.Pietro e triglia. Eccezionale. Alternandola alla birra, per non scottarmi troppo la lingua, ho fatto una sudata memorabile.
Assieme alla bouillabaisse ci è stata servita una maionese allo zafferano (che richiamava lo zafferano della zuppa), con crostini di pane abbrustoliti e aglio crudo da grattare a piacere. Tutto buonissimo. Il nome della piazzetta inganna.

Nello spazio tra il secondo e il dessert, vedevamo uno scorcio di cucina con lo chef (il proprietario, che molto gentilmente ci aveva telefonato due ore prima per confermare la prenotazione che avevamo fatto nella sua segreteria telefonica � si vede che è uno che ci tiene a far le cose bene), con lo chef, dicevo, che preparava quasi tutte le cose al momento.
Quindi abbiamo ordinato una tarte a base di fette di mele saltate nel caramello in tegame e un po' di cannella, simile alla tarte tatin, con una pallina di gelato alla vaniglia sopra. Bollente e gelido vicini, da brividi. Squisita.

C'eravamo stati, con medesimo appagante risultato, anche due anni fa, ma stavolta è andata ancora meglio e abbiamo speso addirittura di meno.
Terminiamo qui, soddisfattissimi della cena e anche del servizio gentile e discreto delle due cameriere (una, la moglie francese del proprietario, l'altra, una bravissima nordafricana) al prezzo di 33,50 euro a testa, che ovviamente risente un po' della mancanza di vino.
Comunque, superlatif!

Al ritorno, dopo la cena, un altro bel bicchiere di Rosè per finire meglio ancora. Ovvero anche: come ovviare con gioia alle possibili chiavate locali.

Imperdibile!!!

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[Reginalulu]
28/07/2010
Tutto è bene quel che finisce beneemoticon
Non vado matta per la cucina francese, ma direi che questa buillabaisse è proprio da provare....ovviamente con scarpetta all'italianaemoticon
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[carolingio]
28/07/2010
Ho dato un giudizio di cinque perchè abbiamo mangiato benissimo e non c'era niente che non andasse bene..., ma abbiamo visitato ristoranti dove la scala di giudizio di cinque è troppo esigua, ristretta... emoticon, per qualità, freschezza, difficoltà di elaborazione, lavoro in cucina, idee nuove ed originali, presentazione dei piatti, dell'arredo, del locale, quantità giusta per lo stomaco di ciascuno, uso di varietà di cibi, di spezie, gentilezza e disponibilità... bisogna solo trovarli e provarli, poi... emoticon emoticon )
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[joy]
28/07/2010
Già alla seconda puntata siete già sui cinque cappelli....
Mi intriga pure a me la bouillabaisseemoticon emoticon
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[carolingio]
28/07/2010
Eheh... questo è proprio superlatif, provare per credere, e la bouillabaisse strabona... emoticon
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[pattyb]
28/07/2010
Ahhh bella recensione Carolingiooo!!!! meno male che la sfiga ha deviato, così vi siete potuti rilassare!!!!

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[cibus]
28/07/2010
Vive la France, je crois que la cuisine française soit la meilleure...pour l'elegance, l'italienne est mieux pour la varietè!

Bellissima recensione
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[carolingio]
28/07/2010
Grazie Patty, non solo ha deviato, ma ci ha proprio abbandonati da allora, o quasi,... che son ancora stupefatto... ! emoticon
Grazie anche a te Cibus, concordo pienamente su tutto quello che dici! emoticon Uno dei miei obiettivi è far ricredere chi è ancora scettico sulla cucina francese! emoticon
(su quella buona, naturalmente...)
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[furzeina]
28/07/2010
Un conoscente camperista è appena rientrato dalla Francia,girandola in lungo e in largo per circa un mese.Essendoci già stato parecchie volte e,da buon intenditore di vino,non può che confermare,a malincuore,la scarsa rete commerciale del vino d'oltre alpe:
Un po' ovunque le cantine(note e meno note)s'affidano alle reti dei commercianti,i quali dirottano il 90% del vino nei ristoranti,che a loro volta applicano ricarichi scandalosi.Se non si vuole essere "taglieggiati" dai ristoranti,le alternative non sono tante,anzi:in genere si trova un vino da scarso a discreto,a prezzi non congrui alla reale qualità.Situazione lontana anni luce dall'Italia,solamente entrando in un semplice iper-mercato!
Un salutoneemoticon
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[carolingio]
29/07/2010
E' così, di massima è così... poi si trova anche vino buono in qualche posto eh... , ma la ricarica è eccessiva, non mi sembra giusto un guadagno del 4-500%... In proporzione alla qualità del vino, i prezzi in Italia sono più "giusti".
L'unica cosa che mi sento di dire in difesa di questi prezzi è che i francesi spendono molto più di noi per la presentazione e per la pubblicizzazione, vendono bene la loro merce, molti chateaux dove si fa il vino sono una cosa meravigliosa, immensamente superiori a tante nostre scancanate cantine da terzo mondo...
Più avanti riporterò anche della situazione dello Champagne...
Ciao Furz! emoticon
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[furzeina]
29/07/2010
Nelle mie esperienze "di cantina"emoticon ,spesso il buono l'ho trovato nel brutto.Cantine dall'aria modesta ma pulitissime gestite da persone veramente appassionate.Persone che, quando le sono andato a trovare,a fronte di una stagione vinicola non esaltante,mi hanno detto-Quest'anno è andata male,torna il prossimo anno!-.Non sempre bellissime cantine sono gestite con vera passione dai proprietari cantinieri:spesso sono "vetrine commerciali"(un po' snob),che hanno lo scopo di attirare un target di consumatori ben preciso.
Ritengo che sono sempre "le persone" a far grande un progetto,al di là di una effimera bellezza di una struttura,enologicamente parlando,s'intende...emoticonemoticon
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[carolingio]
29/07/2010
Beh, se poi il buono si trova anche nel bello, (e succede alle volte)... è il massimo no?
In Francia hanno il culto del bello, da noi c'è una cultura diversa, più presappochista sotto quest'aspetto, anche se qualità e quantità diverse di vini sono migliori nella repubblica cisalpina che non in quella transalpina... emoticon
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[g.falconline]
30/07/2010
Sempre belli i tuoi contributi! Mi sa che questi piatti di "vaga estrazione" italiana picerebbero molto anche a me...emoticon
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[carolingio]
30/07/2010
Grazie Gianfranco! Ne sono certo... emoticon ma sono anche convinto che ti piacerebbe pure altra roba, se cucinata bene... emoticon vedrai più avanti (appena trovo il tempo di scrivere), non sempre, ma molto spesso... emoticon
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[Alfi]
31/07/2010
Dio che bei posti che hai visitato, carolingio! E che ristoranti...
in Francia voglio proprio tornarci ... e non solo per la Bouillabaisse!
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[carolingio]
31/07/2010
Alla fine, di fregate ne abbiamo preso solo mezza in due settimane... sì vale la pena di andarci in Francia (la Marta ogni tanto dice che vorrebbe anche starci... io la porto... prima o poi la lascio anche là per qualche anno... emoticon ) emoticon
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[Alfi]
31/07/2010
aspetta la pensione (se mai ce la daranno...) e magari relativa liquidazione (quella non ce la daranno senz'altro, oppure dopo morti...) e poi ti trasferisci anche tu ...!