La mia vicina di casa, vuoi per troppo lavoro vuoi per mancanza di abitudine, va raramente in centro a Modena. In questa calda estate (o almeno a luglio faceva molto caldo, non come ora), tuttavia, avendo bisogno di qualcosa che non può trovare né in un centro commerciale né tanto meno in paese, si decide ad andare in città . E' in ferie, i lavori domestici possono aspettare il giorno dopo e fortunatamente non ha nessun parente “a carico”, per cui mi chiede se posso accompagnarla. Con quest'afa sarei tentata di dir di no, ma visto che ha ben poche occasioni di andare a Modena e che senza di me rinuncerebbe… mi animo di buona volontà e di acqua contro la calura e accetto.
Il centro è ben poco animato, tuttavia, noi imperterrite gironzoliamo per le vie, e lei è raggiante, sono felice di aver contribuito in parte alla sua gioia! Per renderla ancora più felice, la porto in uno dei locali che, per posizione e bontà dell'aperitivo, per me è uno dei migliori del centro!
Arriviamo dunque al Caffè Concerto e ci accomodiamo nella “terrazza” esterna. Dentro farebbe un poco più fresco, ma vuoi mettere la vista? Piazza Grande è come sempre splendida, la facciata del Duomo, che verso sera si tinge di sfumature insospettate, ha un che di magico, peccato solo per la Ghirlandina ancora coperta da quell'orribile telo. Ma quando finiranno Â?sti lavori?!
La mia amica è estasiata dalla vista e dalla leggera brezza che si è miracolosamente sollevata nel nostro angolino.
Il cameriere viene a portarci i menù e scegliamo un analcolico chiamato Uno per lei, e una Pina Colada per me. Lo so, con questo caldo e prima di cena non si dovrebbe, ma era da un po' che ne avevo voglia e poi “fa tanto mare”.
Mentre aspettiamo i nostri drink, mi alzo per andare al buffet. Cercherò di trattenermi e non è facile, io davanti ai buffet divento un'altra, sembro una profuga che non mangia da giorni e riesco a riempirmi il piatto all'inverosimile, tanta è la curiosità e la voglia di provare tutto! Stavolta però farò la brava.
La mia amica mi segue e rimane estasiata anche all'interno: le piacciono gli arredi eleganti, le volte a botte e i mattoncini che le ricoprono… e la colpisce inevitabilmente il buffet, ben allineato sul lungo bancone d'ingresso. C'è un po' di tutto: pizzette, frittatine, crocchette, gnocco al forno, e chi più ne ha più ne metta. Nulla di particolare, a dire il vero, tranne l'insalata di farro che decido di provare, ma sembra tutto fresco e buono.
Torniamo al nostro tavolo, io col mio piattino con due pizzette e il farro condito con tante verdurine, sono curiosa di provarlo, lei col piatto colmo… Eh sì, anche lei ai buffet non resiste e poi neanche sapeva che esistessero gli aperitivi, deve recuperare il tempo perduto! Non è che viene da un altro pianeta, è solo che non esce praticamente mai, se non per una saltuaria pizza o cena di famiglia.
Arrivano velocemente i nostri bicchieroni, coloratissimo il suo, candido il mio, entrambi decorati con bei pezzi di frutta e pieni di cubetti di ghiaccio.
Il cameriere ce li porge insieme allo scontrino e aspetta con un sorriso che paghiamo. Strano, ho sempre pagato dopo. Ha forse paura che scappiamo?! Non con questo caldo
Offro io, 8 euro il mio drink alcolico e 7 euro il suo soft drinf, decisamente cari ma vista la posizione centralissima ogni tanto si può fare.
Sono assetata e sorseggio il mio pjna colada. Favoloso! E' fresco al punto giusto, non troppo alcolico per mia fortuna, dal sapore dolce ma non troppo, insomma è molto buono! Si sente il cocco che adoro. Mi sembra perfino dissetante, ma naturalmente non lo è. Tanta è la sete che finisco col mangiarmi i pezzetti di ghiaccio. E naturalmente la frutta, una bella fettina di cocco profumato e un pezzetto di ananas succoso. Buona e fresca anche l'insalata di farro.
La mia vicina è soddisfatta del suo Uno: un insieme di succhi di frutta, mi sembra papaia e altro, con come decorazione una fetta di melone, dal profumo inconfondibile, e una grossa fragola. Finiamo i drinks e il piatto e ci alziamo.
A questo punto, non può mancare una visita all'interno del Duomo, che per fortuna è aperto. Ci entro spesso perché lo trovo meraviglioso. Qui, nella frescura e nel silenzio di queste mura antichissime, che tanto hanno visto, ci lasciamo ammaliare dalla bellezza e dalla sacralità del luogo. La mia amica ha meno occasioni di me per visitarlo e non conosce tanti particolari che io quindi le spiego (ho accompagnato la classe e l'insegnante di Storia dell'Arte in visita e ho imparato anch'io molte cose). Ricordo l'ultima passeggiata fatta con la mia mamma in centro, l'ultima volta che è venuta a trovarmi, anche a lei piaceva tanto il Duomo. Per un fuggevole attimo gli occhi mi si riempiono di lacrime… Ma è solo un attimo, P. mi richiama, ha gli occhi che le brillano ma le sue sono lacrime di gioia! E io sono contenta di averla accompagnata!
Consigliato!
[Reginalulu]
16/08/2010
In certe giornate di primavera, quando i raggi del sole attraversano l'aria tersa e colpiscono e illuminano il Duomo, sembra di essere in un altro mondo....
Ci vado subito